Ore di formazione quadriennale

2000

Ore annue

500

Posti all'anno

20

500 ore annue

Le 500 ore annue sono così ripartite:

  • 300 ore di lezioni teoriche: 30 ore mensili (di norma a cadenza quindicinale, venerdì e sabato).
  • 50 ore seminari organizzati dalla Scuola stessa
  • 150 ore di tirocinio nei servizi territoriali (con supervisione in gruppo di casi in trattamento da parte degli allievi e discussione di eventuali situazioni cliniche).

La frequenza è obbligatoria. Gli specializzandi sono tenuti alla frequenza di almeno l’80% del monte ore complessivo. Eventuali deroghe dovranno essere concordate con la direzione della Scuola e saranno autorizzate solo per gravi e comprovati motivi: il percorso formativo dovrà comunque risultare sufficiente ad una piena preparazione e saranno valutate idonee integrazioni.

Le lezioni si svolgono solitamente con cadenza quindicinale il venerdì pomeriggio 14.30 – 18.30 e il sabato tutto il giorno orario 9.30 – 18.30

Le lezioni iniziano nel mese di gennaio ed avranno corso per tutto l’anno solare con sospensione per le principali festività e per il mese di agosto.

Programma didattico

Il Programma didattico è articolato in quattro aree:

Area Clinica

Psicopatologia generale e speciale, Neuro-diagnostica e Psicodiagnostica, Psicologia clinica, Neuropsicologia, Psichiatria, Neurologia, Neuropsichiatria infantile, Psicopatologia dell’età evolutiva, Psicogeriatria e Psicofarmacologia.

Area Psicologica e Psicodinamica

Psicologia Generale, Psicologia dello Sviluppo, Psicoterapia, Approcci Psicodinamici Classici.

Area istituzionale e riabilitativa

Organizzazione delle strutture residenziali ed ambulatoriali pubbliche e private, normativa sanitaria istituzionale, terapie espressive (musicoterapia, arteterapia), tecniche di riabilitazione psichiatrica.

Area giuridico-forense

Etica e Deontologia, Psicologia Giuridica, Psichiatria forense, Criminologia.

La valutazione annuale

È prevista una valutazione annuale, da svolgere entro l’anno scolastico in corso, consistente in un colloquio, alla presenza di almeno tre insegnanti del corpo docente, inerente alle tre macroaree didattiche e nella stesura e discussione di una tesi precedentemente concordata ed approvata dalla Direzione della Scuola.

La valutazione conclusiva

La valutazione conclusiva, al termine dei quattro anni di specializzazione, consisterà nella produzione di un progetto di intervento su un caso clinico affidato dalla Scuola: sviluppo di un piano di diagnosi, intervento terapeutico e riabilitativo. Tale progetto sarà discusso alla presenza di una Commissione formata dal Direttore della Scuola e da almeno tre docenti della stessa; saranno inoltre valutate le competenze acquisite inerenti alle aree didattiche dell’intero corso di studi.